
Matteo Marmocchi. È il Brand Manager europeo per Nash Tackle, un'azienda leader nel settore del carpfishing. Oltre al suo ruolo manageriale, Matteo è un appassionato carpista e attivo divulgatore nel mondo della pesca sportiva. Ha collaborato con riviste e programmi televisivi di pesca dal 2003, contribuendo a diffondere la cultura del carpfishing in Italia e all'estero
Matteo Marmocchi: La Storia di un Carpista Straordinario
Gli Albori di una Passione
Matteo Marmocchi è nato per la pesca. Fin da bambino, è stato un vero e proprio tester: accompagnato dal padre e dagli amici di famiglia, passava le giornate in riva ai laghi, catturando le sue prime carpe. Suo padre, grande appassionato, ideò persino una macchina per rollare boilies artigianali, e Matteo, ancora ragazzino, iniziò a pescare con queste esche self-made. Fu l’inizio di un amore incondizionato per il carpfishing, una passione che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita.

La Crescita: Dai Laghi alle Riviste
Con il passare del tempo, Matteo divenne un assiduo frequentatore dei laghi che lo circondavano, affinando sempre più la sua tecnica e ottenendo risultati straordinari. Il carpfishing scorreva ormai nelle sue vene. La sua passione e le sue competenze lo portarono presto a scrivere per riviste di settore, diventando una firma di riferimento per gli appassionati italiani.
Poi, un giorno di ottobre, il destino bussò alla sua porta. Dopo aver superato brillantemente un esame all’università, Matteo ricevette una chiamata che gli avrebbe cambiato la vita. Dall’altro capo del telefono c’era Glauco Grana, che gli propose un’avventura che non avrebbe mai più abbandonato.
L’Entrata nel Mondo Nash Tackle
Quella chiamata segnò l’inizio di un sogno. Matteo entrò a far parte di Nash
Tackle, un’azienda leggendaria nel mondo del carpfishing. Indossò con orgoglio il cappellino Nash e da allora non se ne è mai separato. Nash non è solo un’azienda per lui: è una seconda casa, una famiglia. Il legame con Kevin Nash, il fondatore, è profondo e autentico. “Non so cosa abbia quest’azienda, ma chiunque ci entri si sente a casa” racconta Matteo. Il rapporto con Kevin va oltre il lavoro: è un’amicizia indistruttibile, costruita su rispetto e passione condivisa. Matteo conosce la famiglia di Kevin e viceversa, cementando un legame che è molto più di una semplice collaborazione professionale.

Il Carpfishing: Studio, Tecnica e Passione
Con dedizione e studio, Matteo ha affinato la sua tecnica fino a diventare uno dei carpisti più rispettati d’Europa. Ogni cattura è il frutto di un’analisi approfondita, di una strategia ben pianificata e di un istinto affinato negli anni. Questo lo ha reso una delle colonne portanti di Nash Tackle, un punto di riferimento per la comunità degli appassionati del carp fishing.

Il Disagio Sociale e il Ruolo della Pesca
Ma Matteo non è solo pesca e attrezzatura. Ha una visione profonda della società e tocca un tema delicato: il disagio e l’infelicità tra i giovani. Secondo lui, la troppa tecnologia e la presenza costante dei social media hanno tolto ai ragazzi la voglia di scoprire e sperimentare. “Tutto è a portata di click, e questo ha tolto il senso dell’avventura” afferma. Il suo consiglio? Prendersi del tempo per se stessi, fare una passeggiata senza smartphone ma con della buona musica, riscoprire il mondo reale. Crede nei giovani e nel loro potenziale, ma è convinto che serva uno stimolo per riportarli all’essenza della pesca: l’attesa, l’esperienza e la connessione con la natura.
Conclusione: Un Ospite d’Eccezione
Per noi di Fish On Air, è stato un onore avere Matteo come ospite. Oltre a essere un grandissimo pescatore, è una persona di straordinaria umanità. I suoi racconti, sia di pesca che di vita, ci hanno arricchito e ispirato. Grazie, Matteo! Speriamo di riaverti presto nel nostro podcast per nuove storie e nuove avventure!
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